Vivere d’arte nelle Cicladi
Il popolo tiniaco mostra grande rispetto per l’arte delle abitazioni, l’ospitalità, l’estetica ed il comfort pratico che una casa può offrire. Le loro case sono costruite di pietra con un sacco d’amore, rispettando i loro residenti vicini con cui condividono lo stesso arco e vicolo.
Anche le loro colombaie, capolavori di architettura cicladica, sono costruiti come abitazioni di protezione per i piccioni contro i gatti, i topi ed i serpenti. Le colombaie si trovano anche in altre isole delle Cicladi fin dai tempi antichi, ma le più impressionanti sono quelle di Tinos. Sono realizzate in ardesia, con altre pietre e calce ed hanno magnifici disegni decorativi (rombi, triangoli, soli, cipressi ed altri). Tale è la loro bellezza che ci siamo ispirati a rimodellare l’interno di uno di queste colombaie tiniache per un’esperienza unica di alloggio. (Date un’occhiata alla nostra colombaia suite, unica su Tinos, per un’esperienza di alloggio eccezionale per due.)
L’arte di Tinos è stata sempre intrecciata con qualche verità tradizionale, con questo o l’altro fabbisogno giornaliero. Le piccionnaie tiniache, per alcuni, le più belle delle Cicladi, sono più di quello che l’abitante distaccato della città chiama “un’opera d’arte”. Per le persone a Tinos, le piccionnaie non sono solo oggetti di alto valore estetico. Inoltre servono un bisogno diverso per ogni famiglia tiniaca. Alcuni piccioni ospitanti guardano e godono semplicemente la loro presenza affascinante, mentre gli altri costruiscono colombaie destinate alla riproduzione dal momento che la carne di piccione è molto nutriente, sana e fantastica nel gusto. Nel passato i tiniaci esportavano la carne di piccione. Per quanto riguarda gli escrementi del piccione − il terrore delle famiglie urbane! − sono ricercati in questa isola come fertilizzanti organici per i campi. La catena di associazione di queste locali risorse con il loro onorevole uso è quello che vede il visitatore come la cultura autentica dei tiniaci.
Coloro che non sono benedetti a nascere o a risiedere a Tinos, daranno alla sua arte ed ai suoi materiali un valore museale. Ad esempio, il marmo tiniaco si dice che è stato utilizzato sia al Buckingham palace sia al museo di Louvre. Ma su questa isola, le persone sono state cresciute vivendo tra le opere di molti artisti ed artigiani locali che hanno lavorato e che lavorano ancora fino a questo giorno sul famoso marmo bianco o verde dell’isola; architravi, fontane curve, lucernari, statue. Tante voltano il loro sguardo pregando verso un tempio di marmo scolpito da uno di questi artigiani incredibili.
L’intera isola è un paessaggio provocandosi la creazione di ritrovarla nuovamente convocando l’artista che c’è dentro di se. Grandi maestri locali hanno onorato questo luogo con le loro sculture e dipinti: Chalepas, Philippotis, Lytras, Gysis, Sochos, Gaitis, Varlamos...
Il monumento del Milite Ignoto di Triantaros, il villaggio dove si trova l’Aeolis, è scolpito dal celebre artista greco Philippotis. Ovunque si gira lo sguardo, in questo luogo si sarà sicuramente imbattuto in un’opera d’arte. Vecchie fontane di pietra e pozzi sono ottimi esempi della tradizione dei costruttori locali.
Alla Scuola Preparatoria e Professionale delle Belle Arti, nel villaggio di Pyrgos la tradizione vivente di scultura in marmo continua a proseguire con studenti provenienti da tutta la Grecia. Al cimitero del villaggio, le opere del famoso scultore tiniaco Yannoulis Chalepas lasciano un segno eterno del sentimento di gioioso dolore prevalente nel cristianesimo ortodosso; un ricordo del destino umano comune scolpito in una tale bellezza affascinante.
A Kionia, si può combinare il nuoto in spiaggia infinita con la visita al Santuario del Poseidone ed Anfitrite, probabilmente risalente alla metà del 4° secolo a.C. Fin dai tempi antichi, Tinos era un centro di culto religioso. Poseidone era venerato non solo come il Dio del mare, ma anche come un guaritore, e sua moglie Anfitrite protteggeva ed aiutava la fertilità femminile.
Sdraiandosi sulla vostra camera presso l’Aeolis Tinos Suites, l’occhio in modo casuale si ferma a guardare la forma della spirale, che adorna la tradizionale guida metallica del letto. Si può vedere nel logo di Aeolis.